1° giorno (17/06/04 giovedì).
Italia-Islamabad.
Partenza con volo di linea Emirates per la capitale
del Pakistan, via Dubai.
Gli orari esatti di partenza e i luoghi d'incontro
con le guide per l'imbarco verranno comunicati
con la prossima lettera. Normalmente il volo parte
da Milano Malpensa o Roma Fiumicino, ma alcuni
partecipanti hanno scelto aeroporti più
vicini alla loro abitazione pagando un supplemento
contenuto della tariffa aerea.
2° giorno (venerdì). Islamabad.
Incontro con gli incaricati locali della Trekking
International e trasferimento all'Hotel Regency.
In mattinata meeting con al Ministero del Turismo
per effettuare il briefing ufficiale per la consegna
ad ognuno del trekking permit. Pranzo libero e
successiva visita della città vecchia di
Rawalpindi. Cena e pernottamento in hotel.
3° giorno (sabato). Islamabad-Chilas.
(11 ore di viaggio, 470 Km)
Prima colazione in hotel quindi partenza in bus
per Chilas percorrendo la Karakorum Highway, la
famosa arteria che sale in direzione del Passo
Khunjerab e che prosegue poi in Cina verso Kashgar.
Il terreno è arido e nudo per l'azione
del forte sole estivo, del freddo e asciutto inverno
ed è sempre battuto dal vento. Chilas,
sulla sponda dell'Indo, per anni è stato
crocevia di commerci, pellegrinaggi e storia;
per millenni fu punto di sosta per i viaggiatori
e a testimonianza di ciò le rocce attorno
alla cittadina ne portano scolpiti i segni. Pranzo
al sacco lungo la strada; cena e pernottamento
in hotel.
4° giorno (domenica). Chilas-Skardu. (8
ore di viaggio, 300 Km)
Prima colazione in hotel. Trasferimento in bus
a Skardu 2300 m in parte lungo la Karakorum Highway
fino a poco prima di Gilgit, quindi piegando verso
Est si arriva al villaggio di Skardu, paradiso
per alpinisti e trekkers. Qui si abbandona il
corso dell'Indo per addentrarsi nel cuore delle
montagne. Pranzo al sacco lungo la strada; cena
e pernottamento in hotel.
5° giorno (lunedì). Skardu-Tongal
(Askole). (7/8 ore di viaggio, 150 Km)
Trasferimento lungo la verde e fertile valle di
Shigar per arrivare finalmente a Tongal 2900 m
dove finisce la pista carrozzabile. Questa strada,
sterrata ed esposta, è soggetta a frane
e smottamenti. Incontro con i portatori e primo
campo tendato. I bagagli personali, di peso massimo
15 Kg, verranno trasportati dai portatori. Pensione
completa e pernottamento in tenda.
6° giorno (martedì). Tongal-Korofon.
(4/5 ore di cammino; dislivello 150 m)
Il primo giorno di marcia ci porterà al
campo di Korofon, posto a 3050 m fra il verde
del bosco ed i salici. La forma di una grande
pietra dà il nome a questo luogo, infatti
Koro vuol dire coppa in lingua Balti. Il fiume
scorre nei pressi del campo. Pensione completa
e pernottamento in tenda.
7° giorno (mercoledì). Korofon-Bardumal.
(6/7 ore di cammino; dislivello 150 m)
Bisogna attraversare il fiume Dumordo nella parte
bassa del ghiacciaio Biafo. Nel 1998 è
stato costruito un ponte vicino al villaggio di
Jola, poco più in alto del quale ci si
può servire se il fiume é in piena.
Si procede in direzione di Bardumal, luogo di
sassi e vento alla confluenza di due valli. Il
percorso si svolge lungo sentieri, a tratti esposti,
a tratti rocciosi. Il campo è situato ad
un'altitudine di 3200 m presso alberi di tamerice.
Pensione completa e pernottamento in tenda.
8° giorno (giovedì). Bardumal-Paiju.
(6 ore di cammino; dislivello 300 m)
Il percorso si svolge su terreno ondulato, lungo
il fiume Braldo tra sfasciumi morenici con la
vista delle prime impressionanti montagne e del
fronte del ghiacciaio del Baltoro. Il campo è
posto presso il fiume a circa 3500 m . Paiju,
che in lingua Balti vuol dire sale, è un
luogo sempre affollato e funge da alpeggio per
i pastori di Askole. Pensione completa e pernottamento
in tenda.
9° giorno (venerdì). Paiju.
Giornata di sosta al campo per godersi la zona
e molto utile per l'acclimatamento. Pensione completa
e pernottamento in tenda. Raccomandiamo di godersi
questa giornata, utile certamente per effettuare
al Campo Base Concordia l'intero programma organizzato.
10° giorno (sabato). Paiju-Khuburse. (7/8
ore di cammino; dislivello 500 m)
Il percorso sale abbastanza regolarmente su sentiero
roccioso in direzione del ghiaccio del Baltoro,
ricoperto di rocce e pietrisco. Pensione completa
e pernottamento in tenda. Campo a circa 4000 m
.
11° giorno (domenica). Khuburse-Urdukas.
(5/6 ore di cammino; dislivello 100 m)
Si risale il fianco sinistro del ghiacciaio del
Baltoro lungo la morena, per poi guadare un piccolo
fiume.
Questo sentiero è lungo, ma non presenta
ostacoli o difficoltà. Una volta guadato
il fiume si sale lungo il sentiero con vedute
sul Paiju Peak e sulle Torri di Trango che dominano
l'orizzonte, fino all'altipiano di Urdukas a 4100
m, dove è organizzato il campo; pensione
completa e pernottamento in tenda.
12° giorno (lunedì). Urdukas-Gore
2. (7/8 ore di cammino; dislivello 350 m)
Il percorso si fa sempre più interessante,
anche se questa è forse la giornata più
faticosa: abbandoniamo i sentieri erbosi al lato
del ghiacciaio Baltoro per attraversarlo obliquamente
in direzione dello sfasciume che copre il ghiacciaio.
Severo, impegnativo, ma magnifico sentiero che
passa sotto il Gasherbrum Peak e con vedute delle
Torri Mustagh e altri picchi attorno al Circo
Concordia. Campo a 4450 m sul ghiacciaio stesso;
pensione completa e pernottamento in tenda.
13° giorno (martedì). Gore 2-Circo
Concordia. (6/7 ore di cammino; dislivello 250
m)
Il percorso odierno è più breve
e meno faticoso, ma l'altezza si fa sentire e
si procede lentamente. Seguendo prima una traccia
sulla destra del ghiacciaio e poi la lunga e alta
morena centrale, si raggiunge il punto chiamato
Circo Concordia , dove si avrà un'incredibile
veduta a 360° sui famosi massicci del K2,
Broad Peak, Gasherbrum IV, Sia Kangri, Mitre Peak,
Golden Throne e tanti altri ancora. Campo a quota
4720 m . Pensione completa e pernottamento in
tenda.
14° giorno (mercoledì). Circo Concordia.
Giornata al Circo Concordia. E' previsto un trekking
in giornata al Campo Base del K2, situato a 5100
m sul ghiacciaio Godwin Austen e ritorno al Circo
Concordia. E' una salita estenuante in presenza
di crepacci, ma certamente di soddisfazione per
la spettacolarità del panorama (ca 9 ore;
dislivello 350 m). Pernottamento in tenda, pensione
completa.
15° giorno (giovedì). Circo Concordia.
Giornata a disposizione al Circo Concordia. Pensione
completa.
Eventuali cambi di programma sono insindacabilmente
decisi dalle due guide alpine AGAI che rappresentano
sempre il punto di riferimento e di aiuto per
ogni partecipante.
16° giorno (venerdì). Circo Concordia-Chogolisa-Circo
Concordia (8 ore)
Giornata dedicata al trekking verso il Capo Base
del Chogolisa e dei Gasherbrum.
Pensione completa e pernottamento in tenda.
17° giorno (sabato). Circo Concordia-
Urdukas (9/10 ore di cammino)
Inizia il ritorno lungo lo stesso percorso dell'andata.
Pensione completa e pernottamento in tenda.
18° giorno (domenica). Urdukas-Paiju.
(7/8 ore di cammino)
Pensione completa e pernottamento in tenda.
19° giorno (lunedì). Paiju-Jhula.
Pensione completa e pernottamento in tenda.
20° giorno (martedì). Jhula-Tongal
(Askole).
Ultima giornata a piedi per arrivare al villaggio
di Askole. Pensione completa e pernottamento in
tenda.
21° giorno (mercoledì). Askole-Skardu.
Dopo la prima colazione partenza in auto per Skardu.
Sistemazione in hotel; pranzo lungo il percorso,
cena e pernottamento in albergo.
22° giorno (giovedì). Skardu-Besham.
(12 ore di viaggio, 500 Km)
Prima colazione in hotel e proseguimento in bus
lungo la Karakoroum Highway per Besham. Pranzo
lungo la strada; cena e pernottamento in albergo.
23° giorno (venerdì). Besham-Islamabad.
(7 ore di viaggio, 270 Km)
Proseguimento sempre in bus per Islamabad. Pranzo
lungo strada, cena e pernottamento in hotel.
24° giorno (sabato). Islamabad-Italia.
Prima colazione in hotel, giornata a disposizione;
in serata cena conviviale di arrivederci !! Trasferimento
in aeroporto e partenza per il rientro in Italia,
con volo di linea Emirates, via Dubai.
25° giorno (domenica). Italia.
Arrivo nel pomeriggio. Gli orari di arrivo negli
aeroporti finali saranno comunicati con la prossima
lettera. Alcuni partecipanti hanno scelto di rientrare
da Roma su Venezia o altri scali più vicini
alle loro abitazioni: questo è possibile
con un contenuto supplemento del biglietto aereo.
NOTA Le cartine sono tratte dal sito www.unich.it/K2 che si ringrazia.

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